Metodo Branca L/C

Che sia per te momento di riflessione e spunto per essere felice cacciando con i tuoi lupetti, facendo così la loro felicità. "Ricorda che il lupo è cacciatore: vai per la Giungla, e da solo conquista la tua preda". E che sia Buona Caccia!

21 marzo 2006

Il Fiore Rosso

Presentazione:
Questo racconto rientra tra i 5 racconti fonamentali, da narrare al Branco ogni anno.
Evidenzia come il male, irrispettoso di ogni legge, divide e sgretola la comunità.
Emerge la figura di Shere Khan in tutta la sua malvagità, contrapposta alla forza di chi cammina nella lòegge (Mowgli) e all'umanità pronta al sacrificio (Akela).

Ricorda:
l’Ambiente fantastico Giungla aiuta l’adulto ad entrare in relazione con i bambini ma…occorre tuttavia che l’adulto non diventi “solo” bambino, ma che sappia essere anche “fratello maggiore”, consapevole dello strumento che utilizza, parlando in termini giungla.
In buona sostanza, è bene che si diverta, che sia spontaneo, ma altrettanto che parli con parole maestre per indicizzare comportamenti da adottare, che per primo adotti egli stesso/a detti comportamenti, sapendo dove si può arrivare utilizzando un messaggio piuttosto che un altro all’interno del ventaglio di possibilità offerte dal figurato mondo dell’Ambiente Fantastico Giungla.
Nello specifico di questo racconto, vi è un notevole grado di maturità ed impegno, da far “assimilare”. Vi è l’impegno, la promessa, la decisione di Mowgli, il Progettare le azioni che si dovranno fare, lo “sperimentare” (…bèh, se prendono in mano la ciotola con il fiore rosso, posso farlo anch’io…)...

Il racconto viene suddiviso in 3 episodi:
1° parte: capoversi 1-21
2° parte:capoversi 22-44
3° parte: capoversi 45-79

Cerchaimo di capire la morale indiretta di questo racconto giungla
Sono individuabili 2 simboli all’interno del racconto:
il fuoco: come elemento che permette la presa di coscienza a Mowgli della propria crescita. E’ anche segno di una forza che può essere gestita con intelligenza.
l’alba: simbolo di una nuova vita che inizia

IL FIORE ROSSO: sequenze
1. Descrizione della figura di Mowgli che cresce
2. Dialogo tra Mowgli e Bagheera – L’idea di Bagheera del fiore rosso
3. La preda mancata di AKela
4. Il Consiglio della Rupe con i discorsi di SHERE KAN, AKELA, BAGHEERA, MOWGLI
5. La scelta di Mowgli: Caccerò Shere Kan e poi tornerò tra gli uomini…

Riflessioni a proposito delle parole maestre:
Si nota a volte una certa confusione tra le parole maestre e i detti della giungla: per alcuni VV.LL qualsiasi fosse la frase sottolineata in grassetto nel testo era una parola maestra. Ad esempio alcuni capi considerano parole maestre le frasi sottolineate ai paragrafi 10 e 11, ma non riescono a dare valore e pieno significato a queste parole. Lo stesso avviene per la frase “non c’è lupo dei nostri, al quale io non abbia tolto spine dalle zampe”(vv.14); essi la interpretano come parola maestra che esprime riconoscenza per chi ci ha fatto dei favori. Prima agisci e dopo parla (vv.24) parola maestra che invita al fare concreto e ad evitare parole vuote e non accompagnate dall’azione. Qualche chiacchiera di pipistrello (vv.35) viene colta come massima della giungla e non come semplice detto. Ha mangiato il nostro cibo. Ha dormito al nostro fianco. Ha battuto per noi la selvaggina. Non ha mai infranto una sola legge della giungla. (vv.59) In queste parole di Akela vengono descritte le caratteristiche della fratellanza e viene ribadita l’importanza di osservare la stessa legge.vv.62 O piuttosto di un impegno? … Ben a ragione siete chiamati il Popolo Libero per ribadire l’importanza di mantenere una promessa. vv73 vi prometto che, quando sarò uomo in mezzo agli uomini, non vi tradirò come voi avete tradito me come segno di superamento del desiderio di vendetta per mantenere fede alla legge e ai propri ideali.

Alcuni aspetti emersi dall’analisi del racconto:

Personaggi e funzioni
- Mowgli à percorso di crescita;
- Akela à viene visto come garante della leggePossibilità di ambientare trame di gioco, di inventare utilizzare canti/danze
All’interno del racconto del fiore rosso emergono chiaramente vari spunti per educare alla cittadinanza e alla politica in branco. Va sottolineato come la politica si debba intendere come servizio per raggiungere l’obiettivo del bene comune poiché, se non c’è il bene comune e non c’è una comunità, vengono meno i pilastri di sostegno della politica stessa. La comunità si definisce come luogo in cui si esercita una democrazia, nella fedeltà alla legge condivisa e mantenendo uno spirito di confronto. Il luogo privilegiato per esprimere tale democrazia e confronto in branco pare essere il Consiglio della Rupe (spunti nel vv.2 e nel vv.76). Nel racconto si può notare come Mowgli e i suoi amici siano disposti ad andare controcorrente pur di mantenersi fedeli alle norme che considerano basilari per una vita pacifica, sana e giustaLa legge (con i principi in essa contenuti) e l’onore sono considerate radicali e irrinunciabili per la vita nella giungla e per la convivenza senza divisioni, egoismi e violenze. Nel racconto poi sono sottolineati anche i temi dell’attenzione al prossimo (ad esempio nel vv.12) e dell’importanza del servizio, declinato in semplici gesti quotidiani, come può essere la Buona Azione.

Caratteristiche e funzioni dei personaggi in base a quanto emerge dal racconto:

Babbo lupo
E’ un maestro della giungla (vv.1) E’ segno dell’amore paterno, che lascia il proprio “figlio” libero di seguire la propria strada (vv.83).

Bagheera
Dimostra amicizia (in tutta la storia) e affetto oltre che agilità e prontezza fisica (vv.1). Si rivela anch’essa maestra della giungla, e personaggio dotato di forza che esprime nelle sue cacce leggendarie (vv.3) E’ simbolo di lealtà e di riconoscenza ed è anche tutore della legge (vv.4) Sa dare buoni consigli e mettere in guardia sui pericoli (vv.8-9) Esprime tenerezza (vv.19), disponibilità, ma anche una grande saggezza (2ªparte) Si schiera controcorrente e rimane fedele alla legge. E’ protettiva nei confronti di Mowgli (vv.73)

Mamma lupa
E’ un personaggio che esprime e incarna i valori della famiglia: protegge i suoi cuccioli e tutta la sua famiglia, ma è anche sprone per Mowgli. (vv.6) E’ la figura materna che sa comprendere emozioni e bisogni dei suoi cuccioli (vv.33-34) e che sa amare (vv.83) fino al punto di lasciare l’amato libero di seguire la propria strada.

Shere Khan
E’ un personaggio infido (vv.6), subdolo, che incarna l’invidia; è sleale, ammaliatrice e ingannevole. (vv.7) E’ simbolo dell’assenza di ogni regola e diviene la causa di divisione del branco (dal vv.47 in poi); crea litigi nella giungla, non sa essere guida per gli altri, ma è solamente un’egoista che vuole perseguire i propri interessi (vv.56ss.) E’ un personaggio perdente: incarna la forza fine a se stessa e dimostra, con quanto gli accade, che gli ideali sono ben più forti della prepotenza. E’ solo apparenza e inganno poiché la sua figura si rivela attaccabile: anche coloro che sembrano più forti hanno un punto debole sul quale si può far leva (in questo caso è la paura del fuoco).

Akela
In tutto il racconto del Fiore rosso si nota come Akela sia un personaggio vivo, in evoluzione, perché anche per lui passano gli anni. Egli mostra la sua vecchiaia e debolezza senza vergognarsene, ma accettando il suo status; non è più l’abile cacciatore di un tempo perché manca la preda, ma non ha perso il carisma del capo che, fino alla fine, anche a rischio della propria vita, continua a difendere i valori della legge che sono stati per lui e per il branco riferimenti sicuri e garanzia di vita. E’ severo e segno dell’autorità (o dell’autorevolezza?) (vv.7)

Baloo
E’ maestro di vita poiché da consigli e insegnamenti non solo sulla legge della giungla, ma anche sulle abitudini da tenere nel vivere quotidiano(vv.1) E’ un personaggio che esprime il senso di appartenenza ad un gruppo e l’affetto per i componenti del gruppo stesso lo spingono a rischiare la sua stessa vita, in caso di bisogno (vv.8)

Tabaqui
E’ personaggio negativo che mostra tutta la sua sgradevolezza (vv.12)

Mowgli
Si nota una crescita di Mowgli all’interno del racconto: non è più il cucciolo d’uomo sprovveduto che deve imparare e comprendere ogni cosa e cade anche in errori grossolani, ma è un bambino che sta crescendo, che diventerà un uomo. Mowgli comincia a scoprire e a rendersi conto delle differenze tra lui e i lupi, anche se questa consapevolezza gli procura dolore e avviene attraverso un esperienza dolorosa (vv.75-76).Egli impara molte cose osservando le azioni altrui e sperimentando personalmente (vv.39 e 46)Ha una maggiore conoscenza della legge(vv.49ss.) e dell’onore e non cade nella vendetta e nel tradimento nonostante la rabbia (vv.73).Dimostra coraggio nel prendere in mano una situazione che ormai sta degenerando (vv.67ss.)Non si lascia sopraffare dall’ira e nemmeno dall’egoismo, ma, al contrario, non dimentica di avere una promessa da mantenere e prevale il rispetto e la fedeltà agli insegnamenti della giungla (vv.73)Prima di lasciare la giungla Mowgli promette di tornare con la pelle di Shere Khan sulla testa per mantenere fede alle proprie promesse (vv.83-84).

Lupi amici di Mowgli
Rimangono fedeli alla legge e non sono adulatori; non si lasciano ingannare da false promesse, ma scelgono di schierarsi per l’onore del branco pur essendo questa una scelta rischiosa e controcorrente (2ª parte e vv.76)

Lupi che seguono Shere Khan
Cedono alle lusinghe di Shere Khan e non riescono a mantenere fede alla legge della giungla: scelgono le false promesse e i mezzi più semplici e biechi per ottenere quanto serve loro, senza preoccuparsi del bene degli altri (vv.57, 64 e 65ss.)I 4 fratelli di tana di MowgliEsprimono il senso profondo dell’affetto familiare che permette di stare a fianco della persona amata anche se si è distanti e di accompagnarla sempre, non solo nei momenti felici.Sono anche un esempio di fedeltà e di amicizia.

Possibili trame di gioco o proposte di attività ispirate dal racconto:
1)Prima parte

2) Seconda parte:
versetto 25:attività sull’elemento fuoco: come utilizzare il fuoco in sicurezza, come maneggiarlo e come trasportarlo. Si può legare a tutto questo un’esperienza di manualità3) Terza parte:
dopo il versetto 76, ci sta benissimo la danza del fiore rosso, magari fatta davanti ad un bel fuoco! Anche se il fuoco, come dimensione del bivacco, è tipico della branca E/G, il suo utilizzo in questo contesto non è certo fuorviante rispetto ai contenuti che si vogliono trasmettere, ed anche per rendere più suggestivo e vero questo importante racconto, che peraltro poco si presta ad una interpretazione giocata quanto invece è adatto ad una dimensione riflessivaPunti salienti del racconto:Il pianto di Mowgli: non aver paura di esprimere le proprie emozioni (consiglio che gli viene lasciato da Bagheera)Bagheera “spinge” Mowgli, lo stimola: il valore qui trasmesso è il CORAGGIO di raccontare la “cruda verità”.Quando Mowgli s’impegna, dimostra di essere cresciuto e diventato UOMO.Bagheera che scopre le sue qualità e talenti: PROGETTA di uscire dalla gabbia.Da rivalutare, in generale e soprattutto nella presentazione, la figura di Bagheera, appare infatti sottodescritto il suo importante ruolo.“Non ci dimenticheremo di te”: quando un lupetto/lupetta lascia il branco prima di aver concluso il suo naturale cammino, gli si può con questo messaggio lasciare la porta aperta.Personaggi e funzioni□ Mowgli sceglie (seppur forzatamente) di tornare tra gli uomini. Ma fa una promessa□ Bagheera, che rassicura Mowgli nel momento in cui egli si sente crollare il mondo addosso□ Shere Kan, (con Tabaqui ed i giovani lupi): emerge la vigliaccheria dei prepotenti.□ Mamma Lupa: è la “mamma” che ama, il suo cucciolo e gli dice che lo aspetterà.□ Babbo Lupo ed i quattro fratelli, per ricordare a Mowgli quanto egli è importante per loro.Parole maestre e tipi moraliMowgli rappresenta la riconoscenza per chi lo ha sempre difeso e protetto.Bagheera torna ad essere la conoscitrice degli uomini e rassicura Mowgli. Rappresenta più che mai la calma e la ponderatezza, come sorella maggiore più che madre, nello spiegare a Mowgli ciò che lo spaventa.